sabato 6 novembre 2010

Idealizzazioni

Come ricorderò la mia adolescenza fra qualche anno? Cosa è successo? O, forse, cosa non è successo? Cosa varrà davvero la pena di ricordare? Se c'è una cosa in cui sono davvero infallibile è idealizzare le persone. Un errore ripetuto troppe volte, ma da cui non ho mai imparato la fatidica lezione.

Merito di sbagliare ancora...e ancora...e ancora. Tu sei solo una persona come tutte le altre. Voi siete delle persone come tutte le altre. Eppure dentro di me questa verità incontrovertibile era palesemente falsa, le idee sconfessavano i fatti, ma i fatti sbugiardavano le idee. Non volevo vedere, avevo paura. Il mio mondo era più bello, il mio mondo non era reale.

Ti considero un bagliore in fondo a un lungo viale oscuro: percepisco la tua presenza, vedo la tua aura luminosa emergere dall'ombra, ma non riesco a delineare le tue forme. Segno la mia prossima condanna. L'ho già scritta. Ma ti seguirò...e ti troverò.

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